Negli anni ’50 uno dei maggiori problemi in informatica era la mancanza di una facile interazione tra gli utenti ed i computer. Nella maggior parte dei casi l’unica interazione con lo schermo del computer avveniva dalla tastiera.
Da quando l’era degli OS testuali (sistemi operativi) terminò e l’era dei sistemi operativi a finestra incominciò, gli utenti avevano bisogno di una migliore esperienza utente e un modo semplice per gestire le finestre sullo schermo. Nel 1963 Douglas Engelbart, ricercatore e ingegnere elettronico del DARPA (Defense Advanced Research Project ), fece domanda per brevettare un dispositivo elettronico basato su un cubo di legno e due ruote di ferro perpendicolari. Ebbe modo di brevettare il dispositivo insieme a Bill English nel 1970 e lo chiamò MOUSE.
Il primo esempio di MOUSE, la TRACKBALL (una sfera che misurava i movimenti e li inviava ad un puntatore), fu un progetto della Marina Canadese , ma il dispositivo non fu mai stato brevettato perché segreto militare. Il MOUSE con TRACKBALL fu invece un progetto della società tedesca Telefunken, ma Engelbart aveva già presentato domanda per brevettare il suo dispositivo prima che il prodotto della Telefunken fosse esposto al pubblico. Il primo computer che utilizzò il MOUSE fu lo Xerox Alto, ma il primo uomo che previde le potenzialità del MOUSE in un sistema operativo con interfaccia utente fu Steve Jobs con l’ Apple Lisa e Macintosh. Negli ultimi anni del ’80 Engelbart fondò il Doug Engelbart institute come ufficio del SRI international presso l’Università di Stanford dove egli studiò. Nel 2000 il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton gli conferi’ la Medaglia Nazionale della Tecnologia, il riconoscimento più importante negli Stati Uniti.