Se la vostra calcolatrice meccanica è troppo grande e la vostra stanza è piccola, sostituitela con una elettronica general-purpose.

Il progetto della “Macchina analitica” di Babbage non è stato apprezzato molto dal governo britannico. I fondi pubblici per questo esperimento non furono assegnati. L’idea di Babbage era rivoluzionaria, ma difficile da usare nel mondo reale. La gente comune non poteva approcciarsi a questo tipo di macchina sia a causa della sua dimensione-costo sia a causa della non facile interazione con il motore.
Nel 1945 John Von Neumann, un ingegnere chimico e matematico, ha fornito il suo contributo scientifico nella scoperta di una nuova generazione di architettura hardware programmabile basata su dispositivi elettronici: l’architettura general-purpose.

John Von Neumann

John Von Neumann

L’ architettura general-purpose è composta da tre parti: CPU (unità del processore centrale), memoria (RAM, ROM), dispositivi di Input /Output (dischi, stampanti, scanner, USB). Questi sono connessi tra di loro tramite un bus di sistema.

General-purpose architecture

Architettura general-purpose

La CPU e la memoria sono programmabili attraverso un linguaggio di programmazione a basso-livello: l’assembler (esso dipende dall’architettura hardware). Questo è stato il primo passo dai calcolatori meccanici ai moderni sistemi di elaborazione. La maggior parte dei dispositivi a logica programmabile (home computer, netbook, notebook, schede elettroniche) sono conformi all’architettura di Von Neumann.

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