Se la vostra catena di produzione è manuale e volete ridurre il ciclo di vita di prodotto. E’ meglio che usiate un approccio tecnologico.

Negli anni ’50 la maggior parte delle aziende industriali in America, in particolare quelle aerospaziali e le agenzie governative, avevano bisogno di accelerare la loro catena di produzione e migliorare il calcolo nella progettazione di prodotto. L’idea di “business process re-engineering” nacque solo negli anni ’90 ed è strettamente legata alla tecnologia ICT. Nathalien Rochester un ingegnere elettronico del MIT, dopo il passaggio all’ IBM, prima come ingegnere associato nel 1948 e poi come “ingegnere di sviluppo”, coordinò il ” Il gruppo di pianificazione di Poughkeepsie “ vicino New York e scrisse insieme alla “divisione di scienza applicata” i requisiti di business per il “Calcolatore per l’industria della difesa”: l’ IBM 701

Nathaniel Rochester (sorgente IBM website)

Nathaniel Rochester (sorgente sito web IBM)

Lo scopo principale di questo computer commerciale era di aumentare le prestazioni di calcolo nella catena di automazione industriale e ridurre il “ciclo di vita prodotto”. Il calcolatore era costituito da due parti: la console di operatore e il cabinet del processore centrale. Il primo era l’ Interfaccia Uomo-Macchina,  la seconda l’Unità di Processamento Centrale. Il sistema usava una circuiteria logica e una memoria di massa elettrostatica che si basava su tubi a vuoto di Williams. E’ stata formalmente presentata al pubblico il 7 Aprile del 1953 come la macchina di processamento dei dati IBM 701.

IBM701 (sorgente Wikypedia website)

IBM701 (sorgente sito web Wikypedia)

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